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Instabilità - Quali le cause? Quali trattamenti?

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29 set 2023

a cura dl Dott. Paolo Bari, Specialista in Otorinolaringoiatria


Nei disturbi dell’equilibrio l’instabilità risulta un sintomo molto frequente, presente in varie fasce di età, talvolta confuso con le vertigini, ma i due sintomi sono tra loro differenti. Spesso la vertigine (sensazione di rotazione) è associata all’instabilità, ma quest’ultima può manifestarsi anche come sintomo isolato. 

Normalmente, per instabilità intendiamo una difficoltà a mantenere la stazione eretta o una presenza di sbandamenti durante la marcia; è un sintomo che si può manifestare in forma acuta ma può essere presente, in maniera spesso più sfumata, in forma cronica. L’instabilità può spesso inizialmente mascherarsi con altri sintomi (facile affaticabilità, nausea frequente, cefalea o senso di ottundimento), che spesso fanno pensare a varie patologie e che hanno come loro principale caratteristica la persistenza. 

Le cause dell’instabilità sono purtroppo molteplici, talvolta anche gravi. Possono essere cause neurologiche —  come presenza di neoformazioni, alterazioni ischemiche o degenerative del sistema nervoso centrale – o legate ad un’alterazione del sistema propriocettivo — sistema che informa il cervello attraverso una miriade di recettori, cutanei, viscerali, muscolari, tendinei sullo stato del corpo e la sua relazione nello spazio. Ma l’instabilità può essere legata anche a patologie oculari, altre volte a patologie sistemiche, dismetaboliche e, non infrequentemente, ad una alterazione importante della componente psico-emozionale.

Come in molti deficit cronici dell’equilibrio, spesso sono presenti più cause associate tra loro, che si sommano, rendendo la diagnosi e soprattutto la terapia molto impegnative. Difficile pensare ad una terapia dell’instabilità di tipo esclusivamente farmacologico – in molti casi si hanno solo risultati modesti o transitori.

Illustrerò ora un caso clinico di instabilità cronica trattato con successo con i dispositivi medici Taopatch®. Un paziente di media età due anni prima aveva subito un incidente automobilistico con trauma cranico con presenza di ematoma subdurale, non trattato chirurgicamente, e politraumatismi, maggiormente agli arti inferiori. Aveva eseguito dopo il ricovero un lungo periodo di terapia riabilitativa con completo recupero della funzionalità osteo-articolare; successivi controlli neurologici erano risultati nella norma. Il paziente lamentava persistente instabilità, spesso associata a nausea, non riusciva ad eseguire nessuna attività sportiva e, spesso, anche una semplice camminata risultava difficoltosa. Tutti i miei esami per analisi del sistema vestibolare risultavano nella norma.

Nella Stabilometria, invece, si evidenziava una marcata instabilità (vedi immagine in basso a destra con valore varianza/velocità notevolmente aumentato), sia ad occhi aperti, ma maggiormente ad occhi chiusi. Alla base del sintomo, vi era un'importante alterazione dell’informazione propriocettiva. La riabilitazione aveva avuto un ottimo risultato sul reintegro della funzionalità osteoarticolare, ma l’informazione globale che arrivava al cervello era rimasta deficitaria.

L’uso progressivo dei dispositivi medici Taopatch® PRO ha permesso un netto miglioramento dell’informazione propriocettiva (vedi immagine in basso a sinistra con significativa riduzione del valore Var/Vel) e in pratica la risoluzione dell’instabilità.

IMMAGINE PER ARTICOLO

In generale, comunque, l'uso di questi dispositivi medici permette di eseguire un riequilibrio neuro posturale sia nelle frequenti forme di alterazione dell’informazione propriocettiva, ma spesso anche in cause di origine neurologica o da alterazione della componente psico-emozionale.

Comunicazione rivolta ad operatori professionisti.


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Ultima modifica: 02 ottobre, 2023
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