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Articolo di Beesness Settembre-Ottobre 2023

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04 ott 2023

Beesness 

(https://issuu.com/beesness/docs/beesness_n_5_settembre-ottobre_2023)

TAOPATCH® MIGLIORA LA POSTURA E IL MOVIMENTO

Fabio Fontana e la nuova tecnologia

Settembre-Ottobre 2023 

Rubrica iLoby a cura di Christian Gaston Illan e Luca Sardi

Tao Technologies s.r.l.s. è un’azienda italiana specializzata nella produzione di nanotecnologie innovative per la cura dei disordini del movimento e per il miglioramento propriocettivo. È nata dalla collaborazione di persone con lo stesso obiettivo di prevenzione, coinvolti dal Dr. Fabio Fontana nella creazione, diffusione e sviluppo dei dispositivi Taopatch®, dispositivi medici di classe I CE. Questa rivoluzionaria tecnologia agisce attraverso lunghezze d’onda di luce terapeutica, aumentando l’energia prodotta dalle cellule, migliorando la comunicazione tra il sistema nervoso centrale e recettori del corpo senza rilasciare sostanze chimiche né effetti collaterali.

Quando è nata l’idea di proporre sul mercato Taopatch?

L’idea è nata a cavallo tra il 2007 e 2008, in quel periodo soffrivo di emicrania cronica, con episodi quasi quotidiani. I farmaci mi davano beneficio per qualche ora e nessuna terapia risolveva il problema in modo duraturo. Come me, in sala d’attesa negli ambulatori trovavo altre persone con dolori cronici in cerca di soluzioni che la medicina dell’epoca non offriva. Poi, un giorno, provai la terapia laser, ebbi dei benefici, mi piaceva perché non era chimica e non produceva effetti collaterali e i benefici duravano qualche giorno. Funzionava non solo perché toglieva il dolore, ma perché riduceva la tensione (l’ipertono muscolare). Decisi di studiare gli effetti del laser sul corpo e di realizzare la prima terapia laser indossabile per aver un effetto continuativo, ridurre il tempo passato negli ambulatori e i costi insostenibili delle terapie. 

Come funziona e che benefici può dare?

Funziona secondo le basi della vita. Se a casa abbiamo una pianta che non sta bene, quali sono le prime cose di cui ci preoccupiamo? Che abbia acqua e luce! Questa è la necessità di tutti dovremmo secondo scienza, per stare bene, stare almeno 1 ora al giorno all’aperto a contatto con la luce naturale. Per produrre vitamina D ma non solo, i nostri mitocondri, che sono le centrali energetiche delle cellule, producono piùenergia se ricevono luce, favorendo oltre a questo un miglior scambio di ossigeno. Con queste basi capiamo che la luce è energia indispensabile per far funzionare ogni processo biologico, stimolando una migliore funzione metabolica di intere aree del corpo, sia a livello muscoloscheletrico e motorio, che metabolico e nervoso. La luce è fondamentale per la nostra salute tanto quanto una sana dieta. 

Usando Taopatch, si ha un incremento della propriocezione? Che cos’è?

Taopatch con la sua luce laser indossabile è registrato al ministero della salute italiano e in altri paesi come” stimolatore del sistema nervoso” si può posizionare su punti nevralgici per ottenere degli effetti mirati. Una delle prime cose che abbiamo notato è che la terapia Taopatch è in grado di favorire un rilassamento dei muscoli a riposo e una migliore funzione dei muscoli quando invece ne è richiesto l’uso come nella pratica sportiva. Il corpo di cui siamo abituati a parlare in termini chimici, ha alla sua base prima di tutto, una fitta rete di comunicazione che serve a informare il cervello su tutto quello che accade e che lo stesso cervello usa per inviare in ogni parte del corpo dei comandi e dei segnali di regolazione (segnali afferenti ed efferenti). Di tutti questi impulsi che viaggiano in questo impianto elettrico/informatico l’80% sono dal corpo verso il cervello e solo il 20% dal cervello verso il corpo. Questa rete veniva definita “sistema propriocettivo” e sembrava essere legata alle funzioni che aiutano a mantenere l’equilibrio e a perfezionare il movimento. Oggi la scienza invece ci spiega che oltre alla percezione dell’ambiente esterno, il cervello monitora anche l ’ interno (enterocezione): questo complesso interscambio prende il nome di Neurocezione. Ecco che sfruttiamo queste vie di segnalazione usando lo stimolo luminoso posizionato in parti del corpo che sono in sofferenza, infiammate o in tensione, per potenziare questa segnalazione; il cervello in questo modo può rendersi conto meglio dello stato di quell’area e migliorare la percezione e l’invio di risorse! Proprio come se le cellule di quell’area potessero chiamare i soccorsi quando ne hanno bisogno e noi gli fornissimo una linea sicura per chiedere aiuto. Questo è un grande miracolo tecnologico che si basa però sulle funzioni naturali del corpo. Una delle reazioni più immediate che stupisce chiunque li provi è la capacitàdel corpo di “rimettersi in bolla” in pochi minuti, ritrovare ovvero, la naturale simmetria del bacino, migliorando la postura. Tutto questo misurabile e oggetto di studi scientifici. 

Chi può utilizzarlo?

È adatto a tutti, dal miglioramento del movimento nei pazienti neurologici (Sclerosi multipla, Parkinson), al trattamento del dolore senza farmaci, nella riabilitazione, nella performance sportiva e nel miglioramento dei tempi di recupero post allenamento, per essere più concentrati e lucidi nello studio nel lavoro, per avere più energia, per avere un miglioramento psico-emotivo e di riduzione dello stress per merito della luce. L’applicazione dei dispositivi le prima volte deve essere gestita da un medico, un dentista, un fisioterapista, o altro operatore sanitario, che sceglierà i punti di applicazione in base al disturbo da trattare. Vorrei però sottolineare che le persone che lavorano al chiuso hanno una carenza cronica di luce naturale, sarebbe saggio utilizzare questa tecnologia per stare bene e tenersi in salute e non solo se si hanno sintomi evidenti. Anche la Mayo Clinic, uno dei più grandi istituti di ricerca del mondo, raccomanda l’uso della “phototherapy” o Light therapy, soprattutto d’inverno per trattare e prevenire i disordini affettivi stagionali, che sono quella forma di depressione che porta debolezza, stanchezza e tristezza e che viene spesso confusa con altro e per cui le persone si rimpinzano di caffè e vitamine per migliorare il mood, ma in cui la vitamina mancante è la luce del sole.

Il suo prodotto è salito alla ribalta dopo che si è saputo che ad utilizzarlo è stato anche il tennista Novak Djokovic. Che effetto le fa?

È stata una grande soddisfazione, una emozione commovente sentire le sue dichiarazioni sul dispositivo in conferenza stampa. Lavoro da tanti anni per portare questi risultati a grandi atleti e squadre con la massima riservatezza, vedere la disinvoltura con cui Djokovic ha indossato il nostro dispositivo in questi mesi di tornei, vincendone diversi, tra cui il Roland Garros, ma soprattutto, posso dire che Taopatch Sport ha partecipato attivamente al record assoluto della storia del tennista più vincente mai esistito! Porterò nel cuore questa gioia per sempre!

Oltre al tennis in quale altro sport si può utilizzare?

Ad alto livello ogni dettaglio fa la differenza, quindi in tutti gli sport oggi si compete facendo tesoro di ogni ausilio o abitudine che possa regalare un benessere migliore. Lo sport in cui si usa di più è sicuramente il calcio, ma solo per il numero più ampio di sportivi che lo praticano, diamo le nostre tecnologie a diverse squadre di alto livello (Serie A, Premier League), al secondo posto metterei sicuramente l’atletica, a seguire il ciclismo dove siamo molto presenti e visibili sia sul petto sia sulle gambe dei ciclisti, il golf, la pallavolo, il basket e le arti marziali.

Per finire, sono previsti nuovi prodotti in gamma?

Da bravo inventore, ho sempre pronte novità, ho abituato i medici a vedere 2 novità ogni anno e continuerò così, investiamo molto in ricerca e sviluppo e siamo in un settore che richiede innovazione continua. Abbiamo un grande focus, oltre che lo sport, sul migliorare la qualità di vita di chi soffre di malattie neurologiche e cognitive, non sopporto che le persone soffrano e voglio continuare questa missione di togliere il dolore dal mondo. Nei prossimi anni sicuramente sapremo darvi altre notizie positive su come la tecnologia possa aiutare la medicina.

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Ultima modifica: 04 ottobre, 2023
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