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Rassegna Stampa

Come migliorare la postura, raccontato da Alexandra Troiani

Chiacchierate col Fisioterapista: 9 – Come migliorare la postura, raccontato da Alexandra Troiani


4 NOVEMBRE 2025 | Di Mattia Plati

https://podisti.net/chiacchierate-col-fisioterapista-9-come-migliorare-la-postura-raccontato-da-alexandra-troiani/


Negli ultimi articoli abbiamo approfondito come le problematiche posturali possano influenzare significativamente le prestazioni sportive e come la ricerca scientifica abbia già individuato numerose soluzioni efficaci per favorire il recupero degli atleti infortunati. La postura, infatti, rappresenta uno degli elementi fondamentali per mantenere un equilibrio corporeo ottimale, prevenire infortuni e migliorare le performance. Oggi, voglio condividere con voi una testimonianza diretta, quella di Alexandra Troiani, atleta di livello nazionale di atletica leggera, seguita e supportata da Paolo Macchi, osteopata e applicatore di Taopatch. 

L’inizio del percorso di Alexandra 

L’esperienza di Alexandra è iniziata circa un anno fa, in un momento in cui le sue stagioni sportive erano state fortemente compromesse da vari infortuni e dolori persistenti. La sua passione e la sua determinazione non si erano mai spente, ma la sensazione di frustrazione per le continue ricadute e il dolore costante avevano iniziato a pesare sul suo entusiasmo e sulla sua fiducia nel proprio corpo. Dopo aver consultato vari specialisti senza ottenere risultati soddisfacenti, Alexandra ha deciso di intraprendere un percorso più mirato, basato sull’attenzione alla postura, al riequilibrio muscolare e alla prevenzione. 

Il primo step è stato un approfondito studio della sua condizione posturale attraverso analisi specifiche e valutazioni manuali da parte di professionisti esperti. Si è così potuto identificare con precisione le disfunzioni e gli squilibri che contribuivano ai dolori e alle limitazioni di movimento. 

Il lavoro di riequilibrio posturale 

Il percorso di Alexandra è stato dunque orientato al riequilibrio posturale, con esercizi dedicati, terapia manuale e tecniche mirate a ristabilire l’armonia tra le diverse catene muscolari. Grazie a un lavoro costante e personalizzato, Alexandra ha potuto constatare risultati tangibili già in breve tempo: meno dolore, maggiore fluidità nei movimenti e, soprattutto, la possibilità di allenarsi con maggiore continuità e serenità. 

La riduzione dei fastidi è stata determinante per recuperare fiducia nel proprio corpo e nelle proprie capacità. Uno dei problemi più ostici che Alexandra affrontava quotidianamente era l’infiammazione bilaterale ai tendini d’Achille, una condizione molto diffusa tra i runner, indipendentemente dall’età o dal livello di allenamento. Questo problema le aveva impedito di allenarsi al massimo delle sue potenzialità e aveva influenzato anche la sua qualità di vita. Attraverso questo percorso, Alexandra è riuscita a contenere questa problematica, riducendo l’infiammazione e migliorando la resistenza dei tendini. La gestione di questa condizione ha rappresentato un passo fondamentale sulla strada del recupero completo. 

L’uso dei dispositivi Taopatch 

Si è deciso di integrare il percorso con l’utilizzo dei dispositivi Taopatch, una tecnologia innovativa indossabile che sfrutta i benefici della terapia luminosa (1). Questi dispositivi sono stati applicati per migliorare il bilanciamento posturale, il recupero tra un allenamento e l’altro e per rafforzare i distretti muscolari più deboli. Alexandra ha notato un netto miglioramento nella capacità di recupero muscolare, che si è tradotto in meno affaticamento e in una maggiore elasticità muscolare. La sinergia tra la terapia manuale, l’uso dei dispositivi e un’attenta programmazione degli allenamenti ha permesso di ottenere risultati duraturi e stabili. 

L’importanza di un approccio integrato 

Il lavoro di Alexandra non si è limitato solo all’utilizzo di dispositivi tecnologici. La presenza costante di Paolo Macchi, osteopata e applicatore Taopatch, ha rappresentato un elemento di grande supporto. Il suo ragionamento clinico e la sua manualità hanno dimostrato quanto un approccio integrato, personalizzato e continuo sia fondamentale per il successo di un percorso di recupero e miglioramento. 

Risultati e crescita personale 

I risultati ottenuti sono stati sorprendenti e hanno superato le aspettative di Alexandra. Ora può allenarsi con maggiore serenità, affrontando anche i piccoli fastidi che si presentano nel corso della stagione senza temere ricadute o infortuni più gravi. La sua fiducia nel proprio corpo è tornata ai livelli di prima e, anzi, si è rafforzata, portandola a vivere la stagione con entusiasmo e senza paure paralizzanti. La sua esperienza dimostra come un lavoro di prevenzione e correzione posturale possa fare la differenza non solo a livello fisico, ma anche psicologico, migliorando la qualità di vita e le performance sportive. 

Il successo finale: il titolo italiano

Il risultato più inaspettato e gratificante di tutto questo percorso è stato il titolo italiano conquistato nella staffetta 4×400 ai Campionati italiani assoluti di Caorle, conclusi con grande gioia e soddisfazione. Alexandra, che all’inizio della stagione nutriva molti dubbi e timori di nuovi infortuni, ha affrontato la competizione con maggior sicurezza e preparazione. Questo risultato testimonia come un lavoro integrato e continuo possa portare non solo a miglioramenti fisici, ma anche a traguardi di elevato livello. 

Un ringraziamento speciale: parola ad Alexandra 

"Voglio concludere questa testimonianza con un ringraziamento speciale a Paolo Macchi, che è stato sempre pronto a intervenire anche poche ore prima della gara, dimostrando quanto l’approccio personalizzato e la sua presenza costante siano fondamentali per il successo di qualsiasi percorso di recupero e miglioramento. La sua professionalità e dedizione sono stati un elemento chiave per il raggiungimento di questi risultati". 

Conclusioni e prospettive future 

“Sono molto soddisfatta del percorso fatto finora e guardo al futuro con fiducia e ottimismo!” sono le parole di Alexandra, che rappresentano un messaggio di speranza e motivazione per tutti coloro che si trovano ad affrontare problemi di postura, infortuni o semplicemente desiderano migliorare le proprie performance sportive. La sua esperienza dimostra che con impegno, un approccio integrato e il supporto di professionisti qualificati, è possibile superare ostacoli, recuperare la fiducia nel proprio corpo e raggiungere obiettivi importanti". 

In conclusione, la storia di Alexandra Troiani ci insegna che la cura della postura, unita a tecnologie innovative e a un lavoro di équipe, può fare la differenza nel percorso di recupero e crescita personale e sportiva. È un esempio di come la scienza, la tecnologia e l’esperienza umana possano collaborare per migliorare la qualità della vita e le performance. 

(1):  https://taopatch.com/it/La-scienza-della-terapia-luminosa