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Giornata Mondiale della Terra - L'inquinamento elettromagnetico

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21 apr 2023


Nata con l’intento di conservare le risorse naturali e promuovere la salvaguardia del pianeta, la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) viene organizzata ogni anno in 192 Paesi del mondo per sensibilizzare governi, istituzioni e imprese affinché ognuno di loro partecipi attivamente per realizzare un futuro sano, prospero ed equo. 

L’obbiettivo principale di questo evento, che ricorre un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera da 53 anni, è quello di combattere l’emergenza della crisi climatica e tutte le forme di inquinamento che minacciano la nostra sopravvivenza. 

Se ne parla ormai da decenni, ma la gran parte delle sostanze che ogni giorno entrano in contatto con il nostro corpo (cibo, acqua e aria) sono malsane. Nonostante ci sia molta consapevolezza dei danni che possono provocare a lungo termine sulla salute umana, non sono stati fatti molti veri progressi a riguardo ed è questo il motivo per cui Earth Day e molte altre organizzazioni no profit mondiali esistono e continuano a battersi. 


Tuttavia, c’è un tipo di inquinamento di cui pochi sono a conoscenza e che è ancora più insidioso degli altri. Si tratta dell’inquinamento elettromagnetico, che consiste in tutte quelle frequenze generate da reti elettriche, radio, TV, radar, telefonini e forni a microonde a cui siamo esposti ogni giorno e che hanno ripercussioni sul nostro benessere fisico e mentale.


Per comprenderne i danni, bisogna fare un passo indietro e parlare del campo magnetico terrestre. Da milioni di anni il nostro sistema biologico, inclusi il cervello e la mente, si sono sviluppati in sinergia con l’ambiente.


Il nostro pianeta, in costante oscillazione, emette delle onde elettromagnetiche di bassissima frequenza che si propagano sulla sua superficie ed entrano in contatto con ogni nostra cellula. Tra tutte quelle scoperte e calcolate nel 1953 dal fisico tedesco Winfried Otto Schumann, si è visto che quelle di 7.8 Hz vibrano alla medesima frequenza di una parte specifica del nostro cervello: l’ippocampo. 


Esso svolge un ruolo importante nella formazione della memoria, nella motivazione e nel controllo delle emozioni. In particolare, questa area cerebrale è fondamentale nell’aiutare il nostro organismo a rispondere allo stress che influenza, a sua volta, il nostro metabolismo. 


Quindi, le onde del nostro cervello sarebbero naturalmente “sintonizzate” su quelle del campo elettromagnetico terrestre. Da sempre, abbiamo gestito solo segnali biologici o biocompatibili, ma poi, con l’avvento dell’elettricità e delle telecomunicazioni nell’ultimo secolo, l’ambiente è stato invaso dalle radiofrequenze. 

Così, se mentre prima vivevamo in un mondo silenzioso, tutto ad un tratto sono scoppiati un milione di suoni, urla e rumori molto forti. Questo è accaduto metaforicamente nell’ambiente, nell’ultimo secolo dal punto di vista dell’inquinamento elettromagnetico.


Quando le “urla” e le frequenze raggiungono l’organismo, interrompono soprattutto le onde alfa, usate dai sistemi interni del corpo per comunicare tra di loro. Questa intermissione rende più difficile e disturbata la comunicazione all’interno del corpo umano. Ma ci sono altre conseguenze importanti. Le onde alfa, essendo identiche a quelle del pianeta, sono onde di “centratura” che emettiamo anche in meditazione e quando attingiamo o scriviamo nella memoria a lungo termine. Sono determinanti per aiutarci a concentrare, a vedere con maggior chiarezza i nostri obiettivi, servono a tranquillizzarci e a far sparire la paura. Inoltre, ci aiutano a perdere peso, a smettere di fumare e rafforzano il nostro sistema immunitario.


È chiaro che più le onde alfa sono disturbate, più siamo “disconnessi” dalle frequenze terrestri e più siamo soggetti a problemi di salute. Se ne sono accorti per primi gli scienziati dei voli spaziali che hanno osservato anomalie cerebrali e disturbi vari negli astronauti, una volta che questi si allontanavano dal suolo e venivano esposti a differenti frequenze solari. Per risolvere questo problema, gli scienziati hanno dovuto riprodurre all’interno delle capsule la frequenza terrestre. 


L’effetto dell’inquinamento elettromagnetico sul nostro corpo è lo stesso. Ci impedisce di fruire delle onde alfa e interferisce nei meccanismi naturali di comunicazione tra i nostri stessi sistemi: il sistema nervoso centrale e tutti i recettori del corpo.


Il cervello stesso viene confuso da tutte le radiazioni di fondo, sovraproducendo onde delta anche durante il giorno, onde che dovremmo produrre esclusivamente nel sonno pesante. La cosa più sorprendente è che la maggior parte di queste interferenze elettromagnetiche si trovano proprio in casa specialmente se l’impianto elettrico è datato.


L’ambiente più saturo di frequenze è, paradossalmente, la camera da letto, un luogo che dovrebbe essere di riposo, ma le cui frequenze sono in antitesi rispetto alle onde che il cervello deve produrre per favorire l’addormentamento. 


Abbiamo già approfondito le varie tecniche per “bonificare” questo ambiente, ma Taopatch® può essere la strategia di biohacking che può aiutare a favorire non solo il sonno, ma anche le difese dall’elettromagnetismo. 


Il nostro dispositivo medico nanotecnologico emette lunghezze d’onda di luce terapeutica che favoriscono una migliore comunicazione tra il nostro sistema nervoso centrale e i recettori periferici senza il rilascio di chimica o nessun effetto collaterale. Taopatch® può agevolare un ordinamento di tutte quelle strutture cellulari sensibili all’elettromagnetismo polarizzabili e quindi facilitare un veloce passaggio dell’inquinamento nel nostro corpo. Più in fretta l’inquinamento passa attraverso il nostro corpo e meno tempo rimane dentro a fare disordine.


Inoltre, Taopatch® può migliorare la capacità del nostro corpo di rilasciare neurotrasmettitori che controbilanciano lo stress. Posizionato su punti specifici, Taopatch® EMOTION, il dispositivo ideato appositamente per il trattamento emozionale, può regolare i ritmi circadiani del sonno/veglia, migliorando la qualità del sonno. 


Taopatch® può aiutare stimolare il cervello a produrre più onde alfa durante il giorno, risultando in più concentrazione. Con tutti questi benefici che si possono ottenere con Taopatch®, perché non provarlo? Clicca qui www.taopatch.com


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Ultima modifica: 21 aprile, 2023
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