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​I danni della disidratazione

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03 feb 2023


È difficile farlo, soprattutto se non si sente lo stimolo, ma bere un bicchiere d’acqua ogni ora o l’equivalente di 30ml per chilogrammo corporeo al giorno è il modo per tenere il nostro corpo idratato correttamente. 

L’acqua svolge moltissimi compiti importanti nel nostro corpo, ma è, prima di tutto, fonte di energia. La sua presenza nelle cellule equivale ad avere tante mini centrali idroelettriche. Come la luce, l’acqua concorre alla produzione di energia (ATP) che le cellule usano per funzionare al meglio. Oltre a portare elettricità, essa facilita anche l’eliminazione di tossine, funzione indispensabile per la nostra salute fisica e mentale.


Avere un’idratazione costante durante il giorno è tanto importante quanto avere un’integrazione di Vitamina C, Vitamina D, Ferro, Vitamina B1 e di luce. Questo perché ogni cosa si muove con l’acqua, primo solvente e mezzo di trasporto di tutte le sostanze. Ogni organo che genera qualcosa lo rilascia in determinate percentuali in base al flusso di acqua, costantemente variabili, stabilite dal cervello. Quindi è fondamentale che ci sia acqua in abbondanza per far funzionare il nostro sistema nel complesso. 


È chiaro che se ci sono zone aride nel nostro corpo, queste inevitabilmente porteranno a complicazioni per la salute. La buona notizia è che anche la disidratazione più grave, quella cronica, è reversibile con l’idratazione come dimostra l’esperienza del Dott. Fereydoon Batmanghelidj, autore del libro Il tuo corpo implora l’acqua. Negli anni ’70, egli riuscì a curare più di 3.000 pazienti di una prigione iraniana con la sola cosa che aveva a disposizione: l’acqua. Ognuno di loro presentava un quadro sintomatologico diverso, ma dopo averli adeguatamente idratati, il dottore riuscì a ridurre drasticamente i sintomi. Questo insegna che invece di ricorrere subito ai farmaci, si dovrebbe re-idratare l’organismo. Dolori dovuti a gastrite, duodenite, mal di stomaco possono essere trattati ingerendo più acqua e solo dopo aver rimesso il metabolismo in equilibrio, se i dolori persistono, si dovrebbe ricorrere ai farmaci. 


Purtroppo, la disidratazione cronica, in costante crescita, oltre a manifestarsi con dolori dispeptici nei giovani e negli anziani, è concausa di frequenti malattie che sembrerebbero non avere nessun legame con l’assunzione d’acqua. Parliamo di patologie come l’artrite, il mal di schiena, ma anche di stress e depressione.  


Siamo fatti di acqua in ogni nostro componente. Il contenuto d’acqua immagazzinata nelle giunture spinali, nelle articolazioni intervertebrali e nelle strutture del disco permette il giusto grado di tensione, di ammortizzazione e di risposta elastica. È chiaro quindi che una sua mancanza porti dolori, tensioni, contratture e squilibri metabolici.


Chi non beve acqua ha generalmente un accumulo di tossine nel corpo e nel cervello che può impattare la salute fisica, ma anche quella mentale. Se il cervello è pieno di tossine, anche i pensieri e le emozioni non saranno “puliti” causando così stress e altri disturbi che nemmeno i rimedi farmacologici possono del tutto risolvere. Capita spesso che le persone sotto cure antidepressive siano disidratate. La mancanza d’acqua non fa muovere la linfa quindi non si ottengono i miglioramenti desiderati o si acutizzano altri problemi da disidratazione. 


Questa non è una coincidenza. È stato infatti dimostrato da uno studio condotto anni fa da un’università americana come l’acqua sia il miglior integratore per il cervello. I ricercatori volevano vedere quale fosse il miglior integratore per le performance cerebrali e studiarono due gruppi, uno che assumeva gli integratori con l’acqua e uno che li prendeva senza. Si accorsero che gli studenti del primo gruppo avevano una migliore concentrazione, memoria e studio. Togliendo l’integratore e facendogli bere solo acqua, realizzarono che questa era il motivo principale della loro migliore prestazione mentale. Arrivarono alla conclusione che l’acqua è il miglior integratore che ci sia. 


Il nostro dispositivo medico Taopatch®, con l’emissione di lunghezza d’onda di luce terapeutica, può fornire l’apporto luminoso di cui il nostro corpo ha bisogno, ma per poter rendere ai massimi risultati deve essere accompagnato da un’abbondante e adeguata idratazione, oltre che dal movimento. 


Infatti, la terapia luminosa è in grado di muovere molte tossine, è importante perciò bere molta acqua per facilitarne l’espulsione. Bisogna ricordare che non può esserci salute se non c’è la giusta terapia luminosa. Ma se non c’è la giusta idratazione, tutto il lavoro della terapia luminosa sarà invano. 


Per poter fruire di tutti i benefici di postura e movimento e poter ottenere un benessere fisico-mentale con Taopatch® è fondamentale iniziare a idratare il corpo sempre in maniera costante. Inizia a idratare il tuo ora e prova Taopatch® qui: www.taopatch.com/buyandtry


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Ultima modifica: 20 febbraio, 2023
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