Il campionato europeo di calcio UEFA è in pieno svolgimento e in campo si vedono tante grandi prestazioni, ma anche tanti infortuni. Quelli più comuni in questo sport sono i crampi muscolari causati da una involontaria ed improvvisa contrazione di uno o più muscoli, da non sottovalutare per evitare di andare incontro ad una lesione muscolare.
I crampi evocano un dolore che inibisce i movimenti normali, rendendo difficile o impossibile continuare un’attività e quello di proseguire la partita, nel caso di un calciatore. I muscoli più coinvolti sono quelli del polpaccio perché sono in continua sollecitazione durante la corsa e gli scatti, e quelli posteriori della coscia. Se stanco o provato, l’atleta può sentire una sensazione di morsa, collegata ad una spiacevole incapacità di controllare il muscolo.
Ci sono diverse teorie sulle cause che possono portare il calciatore a soffrire di crampi. Il muscolo, motore dei nostri movimenti corporei, è attivato da una serie di impulsi elettrici regolati dai nervi che ne causano la contrazione o il rilassamento. Quando avvengono delle alterazioni negli stimoli nervosi, cambia anche il loro controllo sul muscolo che può contrarsi in modo involontario e non controllabile. Questa alterazione può insorge a causa di un danno fisico, come un affaticamento muscolare o trauma, o di un danno chimico, come una carenza di sali minerali, dovuta alla sudorazione e alla disidratazione, a carico delle fibre muscolari.
Per evitare i crampi è consigliato rimanere ben idratati con acqua, assumere integratori di sali minerali, fare stretching prima di allenarsi o riscaldarsi ed evitare condizioni calde e faticose. Il giocatore che ha subito un crampo muscolare può fare uno stretching delicato per aiutare il muscolo a rilassarsi e bere acqua. Naturalmente, bisogna riposare per permettere ai muscoli coinvolti di recuperare efficacemente e tornare a giocare solo quando si torna asintomatici è un must.
Ci sono alcuni interventi che possono risolvere un crampo più rapidamente che vanno oltre gli integratori naturali e le cure farmacologiche. Uno di questi è la terapia luminosa rossa che agisce sui crampi rilassando i muscoli tesi e riducendo il dolore. Il suo utilizzo può offrire non solo un sollievo per i dolori muscolari post-allenamento, ma anche prevenire l'affaticamento muscolare e, di conseguenza, possibili crampi muscolari.
Secondo alcune ricerche, la terapia luminosa rossa permetterebbe di estendere la durata di un esercizio, migliorando la stabilità e la sicurezza delle articolazioni durante l’allenamento. Una ricerca pubblicata* su Lasers in Medical Science nel 2009 ha infatti dimostrato che il suo uso prima dell’allenamento ha ridotto l'insorgenza dell'affaticamento muscolare.
Taopatch®, essendo un mini laser di terapia luminosa, può offrire benefici simili a quelli dei grandi macchinari, ma in maniera continuativa. Uno studio** ha comprovato che, portando il dispositivo, l’atleta può attivare più fibre muscolari contemporaneamente, ottenendo un notevole risparmio energetico e una maggiore resistenza fisica. Lo studio ha dimostrato che le performance muscolari e l’equilibrio sono ottimali anche dopo un importante esercizio. Inoltre, si è visto come l’atleta con Taopatch®, dopo 4 ore di allenamento, sia meno stanco di quando ha iniziato rispetto ad un atleta senza dispositivi.
Inoltre, Taopatch® può velocizzare il recupero post-allenamento e post-gara. In particolare, una recente ricerca ha evidenziato come il nostro dispositivo nanotecnologico sia in grado di spegnere le infiammazioni (con una riduzione di IL-6) e ridurre i danni muscolari e cardiaci (con una diminuzione dei livelli di CK).
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Comunicazione rivolta ad operatori professionali.
*https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18649044/ Effect of 830 nm low-level laser therapy in exercise-induced skeletal muscle fatigue in humans Ernesto Cesar Pinto Leal Junior et al.
** https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28422520/ Improvement of Performance and Reduction of Fatigue With Low-Level Laser Therapy in Competitive Cyclists Fábio J Lanferdini et al.